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Trento, 22 gennaio 2014 Lunedì 20 gennaio si è tenuto un incontro dei Verdi Italiani, insieme a Green Italia e ai Verdi Europei, per promuovere il dibattito sul futuro dell'Europa attraverso l'iniziativa di democrazia diretta delle Primarie europee dei Verdi. Al confronto hanno partecipato Stefano Rodotà, Lucia Annunziata, Sergio Marini, Gianni Silvestrini e i quattro candidati nelle primarie on-line dei Verdi europei per scegliere il nome da proporre come presidente dell’Unione. I quattro candidati sono Monica Frassoni, presidente dei Verdi europei e una dei promotori di Green Italia, e i parlamentari europei José Bové, Rebecca Harms e Ska Keller. Si è parlato naturalmente di Europa, di quella che c’è e di quella che vorremmo. I Verdi Europei, attraverso lo strumento della democrazia partecipata, hanno deciso di lanciare la Campagna sulle Primarie Europee Verdi che avrà termine il 28 gennaio 2014per scegliere quali saranno le/i candidati che rappresenteranno i Verdi alle prossime elezioni europee e alla guida della prossima Commissione Europea. Le Primarie Verdi sono non solo un momento importante di democrazia diretta, ma anche e soprattutto di visibilità per i Verdi e di diffusione del nostro progetto politico. In un momento cosi delicato come quello che sta vivendo oggi il nostro Paese ma anche l'Europa, riteniamo necessario riportare al centro dell'agenda politica nazionale ed europea la questione ambientale ed il modello di Unione Europea che vogliamo, ovvero più solidale e non gestito dalle banche. La crisi sociale e finanziaria, che è anche climatica e di democrazia, l'incapacità dei Governi attuali di mettere in campo idee e strumenti idonei per superarla, stanno mettendo in discussione il concetto stesso di Unione Europea. Per questo è necessario concentrare tutti gli sforzi per pensare non solo alle prossime elezioni europee, ma soprattutto per rilanciare un altro modello di Europa e proporre politiche alternative. Noi Verdi pensiamo ad un'Europa incentrata sulla conversione ecologica dei modelli produttivi, sui lavori verdi ad alta intensità lavorativa, sulla finanza etica e sul cambiamento degli stili di vita per uscire dalla crisi, creare occupazione e regalare un futuro sostenibile alle prossime generazioni. I candidati in campo che si stanno confrontando in giro per l'Europa promuovendo il Programma Verde presente sul sito http://www.greens2014.eu/en/home.html sono i seguenti: Monica Frassoni (Verdi Italiani), già parlamentare europea, è la co-presidente del Partito Verde Europeo. E' stata candidata alle Primarie dai Verdi Italiani insieme ai Verdi Danesi, Verdi croati, Verdi portoghesi ed EQUO (Spagna). Si augura che attraverso le primarie si dia il via ad un dibattito vivace sul futuro dell'Europa. Infatti intende rafforzare la coscienza verde in Europa, non condividendo l’attuale politica dell’austerità dell’Unione Europea. Si batte per il “Green New Deal” a livello europeo e per un cambiamento economico e sociale. Ha scelto di candidarsi alle Primarie Verdi perché vuole dare un personale contributo a questo esperimento di democrazia on-line. È questo lo strumento giusto per dimostrare ai cittadini che esiste un’alternativa a questa negatività che avvolge oggi l’Europa: e questa alternativa è verde. Rebecca Harms dei Verdi tedeschi /GRÜNEN, nella campagna elettorale vorrebbe rappresentare a livello europeo i valori comuni Verdi. Si impegna per un ruolo forte dell'Unione Europea nella protezione del clima e per l'innovazione, per il lavoro e prospettive per il futuro. Altri temi per lei importanti sono il sostegno dell’agricoltura contadina nella politica agraria europea, così come l’impegno per garantire più giustizia, più solidarietà e più democrazia in Europa e nel mondo. José Bové dei Verdi francesi, è membro del Parlamento europeo dal 2009, si autodefinisce prima di tutto un agricoltore del mondo. Nel Larzac, dove ha munto le pecore per anni, ha lottato per salvare la sua terra contro l'esercito. Da Seattle a Porto Alegre, con le ONG ha sostenuto che il nostro mondo non è in vendita! Dal 1970 si oppone al nucleare scegliendo come orizzonte per la sua vita e il suo impegno politico l'ecologia. Ha combattuto gli OGM con la disobbedienza civile, finendo anche in carcere. Con i Verdi, è pronto ad essere uno dei due candidati leader per il 2014 per affermare un'Europa ecologica, l'unico sogno sovversivo che dà forza ai cittadini e protegge il pianeta. Ska Keller, già co-portavoce dei Giovani Verdi Europei e membro del Parlamento Europeo dal 2009. Cresciuta nel blocco orientale, ma ha vissuto in Europa. L'anti-razzismo e l'internazionalismo sono diventati i principi guida del suo lavoro sulla solidarietà transfrontaliera. Pensa ad un'Europa unita, di pace e libera, capace di affrontare le sfide sociali, economiche e internazionali. Un' Europa della solidarietà tra generazioni e regioni per tutte le persone contro le politiche di austerità. Come votare? - semplicemente in Internet su https://www.greenprimary.eu/ con un indirizzo e-mail e un numero di cellulare - diritto di voto a partire da 16 anni - accettazione dei valori fondamentali dei Verdi - si può scegliere massimo due persone su quattro per la testa di lista della campagna elettorale europea.
Grazie per l'attenzione! I portavoce dei Verdi trentini
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